La favola de’ tre gobbi, libretto, Torino, Cafasso, [1750] (I tre gobbi rivali in amore)

Esemplare consultato: I-Tci; pp. 38; data manoscritta nel Frontespizio; pp. 3-13 cantata (Metastasio, Le cinesi); pp. 14-38 intermezzo; aria Quando gli augelli cantano, 275-281, dal Mondo alla roversa, 178-190; duetto inserito Per te ho io nel core, 562-576, da Gennarantonio Federico, Il Flaminio, Napoli, Nicola Di Biase, 1735, III.10, musica di Giovanni Battista Pergolesi.

Sono stati mantenuti: l'alternanza CONTE / IL CONTE, ipermetri e ipometri dovuti alla balbuzie, cembolo, fatte "fate" passim; Frontespizio Poliseno Feceio; 15 signora coll'andriè (quinario ipermetro), 30 Come? Chi? Il marchese Parpagnacco (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Chi» e «Il»), 77 E chi è mai? E chi è mai? Sarà sicuro (accettabile considerando il primo «mai» bisillabo), 83 Se mi credi, la sbagli affé (ipermetro), 91 labretti, 96 labri, 111 brilante, 118 il conte Bellavita (entra invece Balocco), 140 corbellatte, 162 paralello (in rima con «flagello»), 177 baccione, 179 Mi permettete? BALOCCO Sì sì, signora sì (ipermetro), 179 didascalia Ballocco, 183 soggezzion, 197 scimonito, 203 v'è chi dice: «O questo non sta bene» (accettabile ipotizzando una dialefe tra «dice» e «O»), 222 penello, 225 parucca, 233 Ecco la vaga dea. Presto, presto (accettabile considerando «dea» bisillabo), 234 perucca, 235 assetar "assettare", 235 labro, 237 saete, 250 O questo è vero (quinario nel recitativo), 254 di trionfi, di belle, d'armi e lettere (accettabile considerando «trionfi» trisillabo), 257 trecento piazze al mio cospetto cadere (ipermetro; forse da emendare in «cedere»), 258 messi "misi", 259 settemilla, 266 M'ha anco sbalordito (accettabile ipotizzando una dialefe tra «M'ha» e «anco»), 273 amano gli agnelli (ipometro), 309 Ah sì, ne ho perso uno (accettabile ipotizzando una dialefe tra «perso» e «uno»), 335 E fratello più buono (senario ipermetro), 348 Non c'è più nissuno (ipometro), 357 Or son nell'imbroglio (ipometro), 377 tecco, 376-384 (strofe polimetriche), 388 quanto volete (quinario nel recitativo), 403 Eh eh mio signor barone (ipermetro), 406 voi pure madama (ipometro), 444 io sono tutta grazia (senario ipermetro), 471 Timore io non ho. PARPAGNACCO Non ho pavura (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Timore» e «io»), 473 Ola, ola fermeu (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ola» e «ola» "olà" in veneziano), 476 robba, 489 anca ella la dise (accettabile ipotizzando una dialefe tra «anca» ed «ella»), 495 no la se usa più. Nualtre donne (accettabile ipotizzando una dialefe tra «se» e «usa» e considerando «Nualtre» trisillabo), 506 chetto, 520 piaze, 527 Scieu "Sieu" "Siate" (Boerio, s.v. sc- rinvio a s-), 538 didascalia Parte (madama Vezzosa resta in scena), 541 alla conversazione? CONTE Sì, non mi preme (ipermetro), 555 chinese, 562 e 565 Per te ho io nel core (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe prima e dopo «ho»), 566 tamburro, 572 pò "può", 584 baccio, 599 Mentre c'insegna l'odierna moda (accettabile considerando «odierna» quadrisillabo), 614 didascalia chittara, 625 Goda il nostro cor (ipometro), 639 Ed il cembolo, senti senti (ottonario ipermetro).

Sono stati emendati: 157 maggamondo] mappamondo, 198 statl] stati, 226 intrito] intriso, 350 Balacco] Balocco, 372 Baeco] Bacco, 384 didascalia Balacco] Balocco, 400 me io] ma io, 416 Balacco] Balocco, 460-461 son di buon co... co... core, (Parte) / l'acciarin vi ba... ba... ba... batterò] son di buon co... co... core, / l'acciarin vi ba... ba... ba... batterò (Parte), 474 feve] feu, 478 ehi] chi, 499 che] chi, 506 Oh star] O star, 584 didascalia Balacco] Balocco, 596 Ballaco] Balloco, 607-608 e per divertimento (Parte) / venga ognuno a sonar qualche istromento] e per divertimento / venga ognuno a sonar qualche istromento (Parte), 622 didascalia Ballacco] Ballocco.

 

Per i Criteri di trascrizione e per le Abbreviazioni si rinvia al sito Carlo Goldoni, Drammi per musica.